venerdì 14 agosto 2009

SCANDOLASAMENTE SUPERENALOTTO

Il jackpot del superenalotto è ormai arrivato ad una cifra record e i vescovi hanno proposto di porre un tetto. Potrebbe essere una buona idea? Penso che giochi come il superenalotto e le lotterie siano truffe ai danni dei cittadini. Perchè esi sono come una tassa in più: per uno che vince, tutti gli altri perdono. E intanto l’erario intasca milioni di euro a settimana. Comunque questi giochi esistono da che mondo è mondo. Tentare la sorte è un’esigenza dell’animo umano: non toglierei questa speranza a nessuno, seppur improbabile. Non si dice di abolire il superenalotto, solo di «congelare» una cifra che continua a salire e spinge molti perfino a indebitarsi o gente venire dall'estero a tentare "la dea bendata". Il superenalotto vi piace. Perché? Il poker con gli amici è bellissimo, ma è un gioco alla pari: vincere o perdere dipende solo da te. E di sicuro è più divertente che mettere sei numeri in fila. Ma il superenalotto è come il 13 al Totocalcio: sono i giochi dei poveri, esistono da sempre. Almeno dal medioevo ad oggi. E non è cambiato nulla da allora. Oggi la spinta a giocare è aumentata moltissimo: la vita è così avvilente, è ovvio che il desiderio di tentare la fortuna sia aumentato. Non è che in altri secoli se la passassero a meraviglia. Ma dal punto di vista del disagio psichico ed esistenziale la nostra epoca non ha uguali. E poi oggi la convinzione è che chi è ricco sia baciato dagli dèi; e che chi è povero sia un asino, un cretino. Non esiste più il povero ma felice: oggi il povero è infelice, punto e basta. Trovo semplicemente scandaloso la vicinta di somme così esagerate. Avete qualche proposta in merito?
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